Nella giornata di oggi una rappresentanza del Coreir ha preso parte alla cerimonia di preghiera in Suffragio delle vittime decedute a causa del sisma di sei anni fa.
È ancora vivo il ricordo dei tanti volontari che si trovarono ad affrontare uno degli eventi più catastrofici della storia del Paese, che ha provocato la distruzione di case e, ancora più grave, causato la morte di numerosi uomini, donne e bambini in pochi minuti.
Le difficoltà da affrontare sono state tante e notevoli, ma la macchina dei soccorsi alla popolazione si mise in moto subito ed in modo imponente: anche se il territorio colpito era vasto, i terremotati hanno SUBITO avvertito la presenza delle Istituzioni, della Protezione Civile e del Volontariato Organizzato.
“Non vi lasceremo soli” fu la rassicurazione alla popolazione.
Le donne e gli uomini del Coreir hanno prestato con straordinaria efficienza, spirito di servizio e sacrificio, la delicata opera di soccorso alle comunità colpite, distinguendosi non solo per professionalità, ma soprattutto per la profonda umanità con cui hanno portato speranza a chi aveva perso tutto. A loro va il nostro profondo ringraziamento.
Oggi, a DISTANZA DI sei anni, con i segni tangibili dell’avvio della ricostruzione, ci auguriamo che quelle popolazioni duramente colpite, vivano presto una completa rinascita.