Due soggetti il cui rilievo è consolidato nel settore, cioè la Comunità di S. Egidio, rappresentata dal Segretario Generale dott. Cesare Giacomo Zucconi, e il Corpo Regionale di Intervento Rapido del Lazio, rappresentato dall’ Ing. Paolo Gatta e dal Dott. Cola Fabrizio, si sono incontrati per sottoscrivere un protocollodintesa che dà corpo a una volontà collaborativa già in passato affermata.
La Comunità di S. Egidio e il COREIR operano, come è noto, nell’ambito della grande rete nazionale volontaria della solidarietà attiva e del sistema integrato di protezionecivile, con iniziative diversificate di contrasto alla povertà, emarginazione, precarietà sanitaria, emergenze sociali o naturali, che di volta in volta colpiscono drammaticamente persone singole e gruppi sociali in Italia e nel mondo. Il protocollo permetterà di implementare organicamente la collaborazione e moltiplicare gli effetti delle iniziative di solidarietà e inclusione sociale con il massimo sinergie operative, anche alla luce dei recenti accadimenti in Ucraina. L’accordo prevede due anni di sperimentazione comune, ma lo spirito dichiarato dalle parti è quello di rendere stabile l’esperienza in corso di avvio.
Particolarmente interessante si presenta l’intendimento condiviso di ricercare e utilizzare anche possibili modelli innovativi di intervento e di servizio, che sappiano, contestualmente alla solidarietà offerta ai più vulnerabili, concorrere a sviluppare le potenzialità delle singole comunità locali oggetto degli interventi.
Una Commissione di Coordinamento sta già esaminando e progettando le prime iniziative comuni nei settori più delicati, come la logistica per il trasporto urgente di mezzi di prima necessità o il riutilizzo in chiave solidarista, d’intesa con le istituzioni competenti, di beni mobili o immobili a vario titolo abbandonati.
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